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Il Web Marketing attuale, prima ancora di essere un insieme di tecniche, è un’insieme di strategie comportamentali, pertanto se spiegate in modo semplice sono pienamente comprensibili anche ai non addetti ai lavori, e quindi alle aziende. Infatti il passaggio dal 1.0 al 2.0, poco prima dell’avvento dei social network (che in realtà non ne furono la causa, ma la diretta conseguenza), fu basato in parole povere dall’affermazione della massa critica: in sostanza i consumatori, che prima venivano soltanto “bombardati” da link e banner pubblicitari (erano infatti solo questi gli strumenti di Web Marketing in voga durante la prima fase di affermazione del world wide web), e quindi “subivano” ancora il potere delle aziende, iniziarono pian piano a comunicare tra loro (ad esempio con i forum e le chat) e a condividere le loro esperienze di acquisto.

La massa critica divenne pian piano il centro della comunicazione aziendale, ed il potere passò in mano a loro. Questo effetto fu esponenzialmente accelerato dal successivo avvento dei social network, ma soprattutto dalla possibilità dei clienti di inserire in piattaforme apposite i feedback (recensioni) delle aziende o dei prodotti acquistati.

Il Web Marketing oggi

Oggi, in pieno Web Marketing 3.0, la massa critica gioca un ruolo fondamentale: un’azienda che un tempo poteva anche disinteressarsi della fase di post vendita e della customer-satisfaction dei suoi clienti, oggi è obbligata a curarne meticolosamente le esigenze.

Il prezzo da pagare se non lo fa è altissimo: il tracollo di immagine, la web popularity che si disintegrerebbe come una bottiglia di vetro lanciato su una scogliera.

I clienti tendono infatti a non contattare più l’azienda stessa per ottenere informazioni, ma a visionare i propri profili social e le recensioni. Tutto un altro mondo, insomma, rispetto al passato. Ma la futura generazione, quello che sarà definito come il Web Marketing 4.0, lo sarà ancora di più.

Rielaborando le mie ricerche fatte in giro per la rete, ho delineato quello che sarà tra qualche anno il web marketing. Conoscere e prevedere in qualche modo i comportamenti dei nostri target oggi, può fare la differenza per il successo del business di domani.

Il Web Marketing di domani

Il Web Marketing del futuro, più o meno nel 2020, sarà come quello che viviamo oggi, ma con ulteriore potere nelle mani dei clienti. La strada verso la quarta generazione sarà fondamentalmente segnata dall’ulteriore riduzione del tempo di percorrenza medio sulle pagine (Time Spent on Page).

In pratica gli utenti avranno sempre meno tempo, e quindi per poter far breccia sarà ancora più importante proporre loro contenuti fruibili velocemente.

Il Seo Marketing del futuro

Google, il motore di ricerca principale, continuerà a farla da padrone, preferendo contenuti più brevi e coincisi. Ma in realtà non verranno trascurate le pagine con testi più lunghi ed articolati per chi, in base alle singole ricerche, cercherà approfondimenti o notizie mordi e fuggi.

Il consiglio da applicare oggi stesso è quella di differenziare e catalogare i contenuti per velocità di lettura, e Google molto probabilmente correggerà ed adatterà il suo spider di conseguenza. Sempre a proposito di SEO, quest’ultimo dovrà necessariamente puntare i riflettori su domande sempre più precise a cui dovranno essere fornite risposte altrettanto precise: le cosiddette “rich anwers”.

Il content marketing ed il marketing tradizionale si fonderanno, in modo tale che i messaggi pubblicitari passino sempre più inosservati. In sostanza, alla stregua della “pubblicità occulta”, la massa critica sarà al centro della comunicazione online con utenti che desidereranno esperienze di acquisto sempre più piacevoli con trattative e preamboli velati dai meccanismi dell’informazione.

Il valore sociale dei brand sarà sempre più importante, ancora più di come avviene oggi, insieme alla web popularity. Il personal branding marketing, per le piccole aziende in primis, sarà l’unica chiave di accesso all’economia digitale, poiché gli utenti vorranno raffrontarsi sempre più con individui anziché con società o entità.

Il Web Marketing sui TV

Il tempo e l’attenzione dei navigatori nei confronti dei brand sarà ridotta anche in conseguenza di ulteriori “distrazioni”, di cui già vediamo gli stadi embrionali: canali e mezzi nuovi che si affermeranno come evoluzione ancor di più.

Sempre Google lancerà il t-commerce, che sta per “television-commerce”.  Il sistema Android TV è il calcio di inizio di una nuova partita che si giocherà anche sui grandi schermi dei nostri salotti. Un dispositivo a sè o integrato in modelli di tv che consentono le funzionalità già offerta da Google Chromecast, ma con un’estrema possibilità di interazione.

Tant’è che alcuni brand famosi hanno già iniziato ad interessarsi alla possibilità di promuoversi in quello che sarà il nuovo e potentissimo filone del web-tv marketing.

Preparare i propri contenuti già da adesso perché possano perfettamente integrarsi su uno schermo dai 40 pollici in su è già realtà, con molteplici ed interessanti futuri sviluppi.

Il Web Marketing sulle Automobili

Google farà la parte del padre-padrone non solo in salotto, ma anche in auto: il progetto Google AVs, alla stregua di Android TV, “veicolerà” (passatemi il termine!) messaggi pubblicitari anche sul cruscotto delle nostre auto sempre più connesse.

Non è chiaro se Google entrerà nel mercato auto o coopererà con le case automobilistiche contribuendo al software dei sistemi elettronici di bordo. Fatto sta che nel prossimo futuro i cosiddetti Autonomous Vehicles (appunto, “AVs”) utilizzeranno sensori e radar di riconoscimento degli ostacoli cosi avanzati da consentire il trasporto di persone senza conducente.

Tutti potenziali clienti da servire, informare ed intrattenere da quella che potrebbe definirsi la branca dell’AV Web Marketing.

E nella realtà aumentata

Altri strumenti del Web Marketing del prossimo futuro saranno i sistemi di interazione della realtà aumentata: device già esistenti come Oculus Rift ed altri, consentiranno di integrare messaggi pubblicitari mirati durante l’utilizzo. Anche in questo caso le grandi multinazionali del web avranno carta bianca su come distribuire i messaggi, che potranno essere non solo visivi ma anche di tipo audio e video.

Coltivare un podcast o curare un canale YouTube, spingendosi alla realizzazione di video sempre più frequenti ed utili, oggi potrebbe rivelarsi un’ottima scelta strategica nel momento in cui questo genere di contenuti informativi potranno essere ascoltati o visti durante una “augmented reality experience”.

In conclusione, il Web Marketing del futuro sarà certamente quello che ho riportato in questo post, ma forse ancora di più! Pensare e pianificare oggi una strategia anche in funzione di quanto esposto è, senza ombra di dubbio, un fattore cruciale che deciderà la vita o la morte di una qualsiasi attività.

(foto: Pexels)


Leo Cascio

Leo Cascio

Sono brand builder, creator, consulente, formatore e divulgatore di web marketing. Autore del libro "Personal Branding sui Social" (link Amazon).
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