(Tempo di lettura 4 minuti)

Lo so, il titolo di questo mio articolo lascerebbe presagire, magari ad un utente della rete capitato per caso, ad un elenco di trucchi e sistemi per diventare ricchi sfruttando il World Wide Web. Ma in realtà, come la maggior parte avrà intuito, è solo uno stratagemma per catturare la sua attenzione.

Eppure esiste una grossa fetta di popolazione, non necessariamente di basso profilo culturale, che davvero crede che esistano dei metodi e dei modi veloci e semplici per arricchirsi sul web.

E che il fatto di arricchirsi equivalga anche a risolvere tutti i problemi della vita. Sembra assurdo ma molte persone sono così attaccate al denaro, da crederlo veramente! E questo post è dedicato a loro, soprattutto, ma se come me invece credi piuttosto a sistemi più lenti, ma etici, continua a leggere lo stesso: rafforzare certi principi non può che farti bene.

Caro lettore capitato su questo articolo perché credevi di trovare informazioni per poter fare soldi facili sul web (ma anche, in generale, nella vita), prova a porti queste semplice domande. Se davvero esistesse un metodo legale per fare soldi facili e veloci, o magari senza lavorare, chi mai lo rivelerebbe? Non credi che piuttosto lo terrebbe tutto per sé? Ti rendi conto che la tua brama di denaro, o nella maggior parte dei casi, il fatto di esserne totalmente sprovvisto, condizione che quindi ti porta ad averne un urgente bisogno, non fa che peggiorare la tua situazione? Non credi che “sognare” di poter avere un guadagno immediato, non solo nell’online ma anche nell’offline, giocando i tuoi pochi soldi ad esempio in lotterie, slot-machine, gratta e vinci, scommesse, ecc… sia davvero un grosso errore che stai facendo? Lo sai che questi sistemi sono matematicamente a vantaggio del banco e a svantaggio del giocatore? E lo sai che i vari siti che ti promettono di ottenere soldi facili o rendite finanziarie costanti ed importanti, investendo determinate somme di denaro, a parte che non funzionano, non sono altro che vere e proprie truffe?

Credo che chi gioca alle “macchinette” sognando una grossa vincita, o chi investe anche grosse cifre in sistemi basati sul M.L.M. (Multi Level Marketing) che spesso nascondono schemi piramidali (che sono illegali) in realtà, dentro di sé, in fondo sappia bene che sono sistemi che non portano a nulla. Ma credo che lo facciano meccanicamente perché sottomessi ad una “dipendenza” che li spinge solo a “godere” del rischio. Si tratta in effetti di dipendenza “da gioco d’azzardo”, che estenderei anche a quello “da investimento online”.

E alla base della dipendenza da queste cose, sai cosa c’è? La depressione.

Purtroppo, si pensa che la depressione sia un problema isolato e da sfigati, ed invece è una vera e propria malattia, oltre tutto molto, molto diffusa. Stando all’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) si calcola che nel mondo ci siano più di 350 milioni di depressi. Ma il dato più scioccante è che ben due terzi di questi sostiene di non esserne affetto! E mentre lo sostengono, nel frattempo, magari molti di questi passano le giornate al video-poker.

La domanda più importante: “non è che per caso sei depresso?”

Tuttavia, lungi da me voler fare da psicanalista, anche se in realtà sono da sempre molto interessato alla psicologia. Non l’ho mai studiata, non conosco bene le teorie di Jung o di altri psicologi più o meno famosi, eppure sono cosciente che sia molto importante, direi fondamentale. E questo perché lo studio della mente umana, specialmente la capacità di “capire noi stessi”, può essere un’ottima base per capire gli altri ed in generale il mondo che ci circonda.

Cerchiamo quindi di capire noi stessi, interrogandoci, sulla nostra condizione mentale attuale. Siamo sereni? Siamo felici? Se non avviene un riscontro di ciò, non si può ovviare al problema, avviando quindi un recupero di noi stessi.

Da consulente nel ramo della comunicazione e che cerca di aiutare le aziende con il web marketing, ho a cuore la salute lavorativa e finanziaria dei miei clienti, e quindi non posso essermi astenuto da queste considerazioni psicologiche. Ma il fatto è che spesso, tornando alla mia sfera lavorativa, non faccio che imbattermi in potenziali imprenditori che desiderano avviare un’impresa online, ma che si ostinano a pretendere, con investimenti anche inadatti, risultati veloci, immediati ed istantanei.

Ora non dico che siano tutti “depressi”, ma, estremizzando un po’, il loro vero problema è quello di non riuscire a capire che nella vita, così come nel web, un progetto lavorativo serio, e magari economicamente soddisfacente, richiede davvero tanta fatica, tempo, passione e dedizione costante. Molti vedono il consulente non come una figura con cui lavorare insieme sulla strada del successo, ma una figura che possa migliorare la condizione lavorativa ed economica, senza alcuno sforzo mentale.

Il pensiero-tipo dell’imprenditore incapace è questo:

Caro consulente, siccome ti pago, allo sviluppo della mia azienda devi pensarci solo tu.

Insomma, mi spiace deludere chi ha aperto questo articolo con altre speranze, ma non esiste una formula segreta per diventare ricchi e risolvere tutti i problemi. Esiste solo un percorso virtuoso da intraprendere senza farci prendere dall’ansia, anche se capisco che le bollette vanno nel frattempo pagate, ma non per questo dobbiamo rovinarci con metodi fai da te trovati per caso su siti poco attendibili realizzati dal signor “so tutto io” che ci vuole solo fare il lavaggio del cervello per derubarci. Affidiamoci semmai ad un consulente di marketing “etico” che ci segua in questo percorso professionale.

Con bene in mente il fatto che l’imprenditore, e ne parlo anche in questo articolo, deve essere essere disposto a sottoporsi ad un percorso di crescita mentale.

(Foto: Pixabay)

Leo Cascio

Leo Cascio

Sono brand builder, creator, consulente, formatore e divulgatore di web marketing. Autore del libro "Personal Branding sui Social" (link Amazon).
Che ne pensi del mio articolo? La tua comunicazione aziendale o personale ha bisogno di una mano? CONTATTAMI ORA! :)