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Caro Ignoto,

sì dico a te che fai parte della mia rete Linkedin senza aver mai interagito coi miei contenuti.

Se vedi questo articolo (contenente lo screenshot di una nostra conversazione) rilassati: non voglio puntarti il dito contro ma provare a capire un fenomeno.

Voglio capire perché sui social esiste ancora questo modo di rompere il ghiaccio col messaggino privato in cui, dopo una breve intro, viene sparata la CTA “e tu di cosa ti occupi?” (con “di preciso” non cambia il senso) in quella che è palesemente una tattica di marketing preconfezionata per fare pesca a strascico.

Per me the big question is: perché moltissimi fanno così? Qual è il senso?

Siamo nel 2023, da anni si parla di “allineamento” tra comunicazione e relazione e c’è un sacco di sedicenti marketer che ancora se ne escono con ‘sta roba che sfuggendogli pure di mano inviano ai competitor con relativa F.d.M. extra. Bo?

Nella tua risposta mi hai scritto che lo fai “per fare rete con quelli bravi”.

Ma a maggior ragione!

Per fare rete si interagisce coi contenuti, non con ‘sta presa per i fondelli.

Esagerato?

Non proprio: è presa per i fondelli perché a quella domanda risponde il profilo Linkedin, ergo se me la fai mi fai capire che non te lo sei cagato manco di striscio.

Quindi capisci che dal mio punto di vista (che come molti altri sul profilo ha investito un botto di tempo e lavoro, personalmente oltre al “cosa faccio” ci ho messo anche “come” e “perché lo faccio”) mi passi l’idea negativa di chi non ha sincero interesse nel conoscermi?

Che prima impressione dai? Vuoi fare rete così? Dai, su!

Certo, tutti sbagliano ed io sono campione di sbagli (infatti continuo a rispondere a questi messaggi regalando feedback costruttivi presi per cacca e buttati nel cesso… e vabbè, pazienza).

Ma il punto è anche aprirsi agli errori e non vederli come nemici.

I feedback sono amici, mio caro Ignoto che c’è rimasto male.

I feedback possono farti crescere e tanto. Ma lo sono solo se si vuole vederli come tali. Ma se come mi hai risposto dopo li vedi come un male ti porteranno a sbagliare ancora e ancora.

Ad ogni modo in bocca la lupo per la tua attività e… perdona lo screenshot, ma è per il bene di tutti quelli che vogliono fare rete (ma con le relazioni, non con le domande a freddo stupide o inutili) e crescere.

Spero anche te.

(foto: Pexels)

Leo Cascio

Leo Cascio

Sono brand builder, creator, consulente, formatore e divulgatore di web marketing. Autore del libro "Personal Branding sui Social" (link Amazon).
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