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Non so te ma il mio Facebook feed è sempre più invaso dai post sponsorizzati di agenzie e consulenti di web marketing.

Non ho nulla contro le Ads tuttavia ho notato che molte di queste calcano a mio avviso un po’ troppo la mano dal momento che per attirare attenzione ed interesse tendono a fare promesse difficilmente mantenibili, con messaggi tutti molto simili tra loro che spesso parlano di far fatturare ai clienti “svariati K entro poco tempo”.

Ecco, penso che si debba fare molta attenzione a questo genere di pubblicità perché la brutale verità è che nessun consulente o agenzia ha soluzioni pronte.

Ogni azienda d’altronde è diversa quindi se la promessa può essere mantenuta per poche, nella maggior parte dei casi non sarà così.

Tra l’altro quando si parla di “fatturare” è abbastanza logico ai più, ma evidentemente non a tutti, che si tratti di una furba illusione: ciò che conta è il ROI, Return On Investment, non il fatturato.

Anch’io fatturerei milioni se per assurdo investissi miliardi!

Detto ciò credo che le Ads siano comunque utili specie su Facebook, social in cui la reach organica (ovvero la visibilità dei contenuti) delle pagine è sempre più diminuita. Fare Ads significa aumentarla.

Qui però va fatta a mio parere un’ulteriore osservazione: un conto è spingere con le Ads la visibilità di brand il cui business è “scalabile”, ovvero che può servire più clienti senza che possa incidere sulla qualità del prodotto o servizio, altra cosa è farlo per conto di professionisti che in maggioranza vendono il loro tempo, cosa per natura limitata.

Quando vedo allora Ads di professionisti che vendono la loro consulenza (quindi il loro tempo) a centinaia di potenziali clienti, e non parliamo di video corsi o info-prodotti, dovrebbe essere un ulteriore campanello d’allarme: il motivo è che oggi perché un’attività di marketing sia efficace è richiesta una grande cura del cliente a cui offrire un servizio altamente personalizzato.

Avrai compreso quanto questo modello faccia letteralmente a pugni con la faciloneria di certe Ads.

Che ne pensi?

Sfonderò un portone ma te lo chiedo lo stesso: che ne pensi delle Ads di certi marketer?

E soprattutto: di quali “marketing Ads” ti fideresti?

Secondo te come dovrebbero comunicare per coinvolgerti?


Leo Cascio

Leo Cascio

Sono brand builder, creator, consulente, formatore e divulgatore di web marketing. Autore del libro "Personal Branding sui Social" (link Amazon).
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