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Si può fare di una passione un lavoro?

Me lo chiedono spesso ed ogni volta mi gioco il jolly del “dipende”.

Ma non lo dico per salvarmi le chiappe da una domanda non banale ma perché dipende davvero. Dipende se oltre alla passione ci sono 3 cose:

  • competenze;
  • esperienza;
  • determinazione.

Per me tutte qualità necessarie (anche se non sufficienti, ad esempio un lavoro ha senso se c’è domanda, per dire fare il necroforo rende sempre, il noleggiatore di DVD meno) per intraprendere dignitosamente questo cammino.

Il mio esempio

La mia grande passione è sempre stata l’informatica. Ho iniziato ad amarla smanettando a 7 anni sui primi home computer, il Vic-20, il C-64 e l’Amiga 500 (lo ammetto, ci giocavo anche a strip poker), creando programmi in basic che diventavano sempre più complessi e in alcuni casi anche utili. Così mi balenò l’idea di trasformare questa passione in un lavoro, quella del “web-coso”, finita la scuola.

Ed in effetti è successo: da autodidatta (anche perché a quei tempi – parliamo della metà degli anni 90 – nessun corso insegnava a programmare in html e javascript) iniziai a lavorare in una software house che era anche una scuola di formazione. Il resto è storia.

Quindi a me è successo proprio questo: ho trasformato la mia passione in un lavoro.

Ma non si è trattato solo di “praticare la passione” cioè di fare esperienza ma di continuare a studiare (nel mio caso anche comunicazione e marketing): la competenza riportata nell’elenco, infatti, è proprio il risultato di fare+studiare.

E poi c’è stata la determinazione.

Per me questo è stato un tallone d’Achille con le cipolle: direi che per molti anni più che determinato sono stato “combattuto”.

Diciamo che solo superati i trenta, malgrado avessi già aperto partita iva, ho capito e messo in pratica l’importanza di cose “imprenditoriali” come mindset e motivazione.

Sono state queste cose a consentirmi di trasformare definitivamente una passione in un lavoro in grado di mantenere decentemente me e la mia famiglia.

La mia storia in breve?

Non solo i PC: per farcela ho dovuto riprogrammare anche il cervello!

Parliamone!

Con questo semplice post ho cercato di raccontare la mia storia. Ora però mi piacerebbe ascoltare la tua.

Come sei riuscito, o riuscita, a rendere la tua passione un lavoro?

Se non è il tuo caso però parlami di te lo stesso. Quali difficoltà stai incontrando lungo questo cammino? Più in ambito competenze, esperienza o determinazione?

Oppure temi di aver scelto un lavoro “sbagliato”, per cui c’è “poca domanda”?

Sappi che anche in questo caso non rare volte il marketing può essere una possibile soluzione.

(Foto: Pexels)

Leo Cascio

Leo Cascio

Sono brand builder, creator, consulente, formatore e divulgatore di web marketing. Autore del libro "Personal Branding sui Social" (link Amazon).
Che ne pensi del mio articolo? La tua comunicazione aziendale o personale ha bisogno di una mano? CONTATTAMI ORA! :)