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Grazie alla mia umile opera di divulgazione su social e blog incontro spesso molte partite iva che dopo avermi letto si dimostrano interessate all’eventualità di aiutarle a lanciarle o rilanciarle grazie alle “magie” del branding.

Di solito una volta capito che la consulenza come si suole dire “sa da fare” li accolgo nella mia piattaforma di videochat preferita o nella saletta riunioni del mio ufficio per raccogliere le prime info per poter poi fornire loro una proposta di collaborazione.

Sto parlando del classico “preventivo”, quel documento che viene scritto dopo la call conoscitiva (ma non sempre: spesso ne servono più di una) e che serve a “stimare” il costo, anzi l’investimento, che dovrebbero affrontare per avvalersi della mia consulenza.

In realtà quello del “consulente di web marketing quanto mi costi?” non è un argomento che amo molto perché a volte mi costringe a spiegare l’ovvio e cioè, appunto, che un consulente non è un costo ma un investimento.

Non sono caro, eh!

Tuttavia l’aspetto economico è importante e comprendo bene lo stato d’animo di chi mi incontra senza avere idea di quanto dovrà pagarmi (a volte mettendosi anche sulle difensive perché teme chissà quale bordata), per cui oggi voglio finalmente sbilanciarmi e rivelare questo aspetto del mio lavoro: ebbene… non sono caro! Hihihii!

Già, il mio “tariffario” (al netto ovviamente delle attività che non rientrano nella consulenza) prevede l’esborso di cifre che, a meno di vivere sotto il regime di povertà, possono essere autofinanziate da tutti. Tra l’altro non credo sia una corbelleria dire (ma sono sempre pronto a ricredermi) che anche in “realtà più rinomate” e molto più a nord della mia il “lavoro del consulente” sia una delle voci meno care del bilancio. Infatti di solito gli importi da allocare al marketing più alti si riferiscono allo sviluppo di siti ed app o all’acquisto del traffico (cose utili ma, attenzione, per nulla obbligatorie!), per dire.

Ma a parte questo ciò che mi preme davvero ancora una volta sottolineare è che in ogni caso ciò che si spende nel marketing non è MAI E POI MAI un costo ma un investimento!

Ciò che conta è il valore del tuo investimento

Quindi invece di chiederti “quanto costa un nuovo brand” chiediti quanto vale.

E se proprio vuoi parlare di costo semmai chiediti: “quanto mi costa non fare niente mentre il mondo sforna di continuo brand vincenti?”.

Come sempre rimango disponibile all’ascolto, magari durante una bella call conoscitiva, per parlare insieme del possibile modo per aiutarti a rendere vincente il tuo brand. Puoi prenotarla facilmente e gratuitamente da questa pagina. Ti aspetto!

(Foto: Pexels)

Leo Cascio

Leo Cascio

Sono brand builder, creator, consulente, formatore e divulgatore di web marketing. Autore del libro "Personal Branding sui Social" (link Amazon).
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