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È tipico dei consulenti di web marketing come me dare la colpa degli “errori” degli imprenditori al classico “cugino” (anzi “cuggggino”, con un numero di G proporzionale al livello di indecenza).
Ma chi è il cugino?
Tipicamente è un parente o una persona di fiducia incaricata di occuparsi, pur avendo competenze solo amatoriali, di cose importanti come la realizzazione e gestione del sito web o delle pagine social, spesso addirittura del brand.
Penso che questa accusa, che riguarda anche chi viene chiamato a lavorare in azienda perché costa zero o pochissimo (ed infatti per cugino non andrebbe inteso solo il parente in senso stretto ma anche l’amico o l’agenzia super economica), sia fondatissima.
Tuttavia penso anche che puntare il dito solo contro il cugino possa essere un alibi per l’imprenditore perché è quest’ultimo il vero responsabile di questo errore.
Insomma, parlare del cugino come unica causa del fatto che l’azienda non riesca a crescere rischia di distogliere l’attenzione dal fatto che, anche se è vero che esistono cugini senza scrupoli che spingono a comprare “servizi web” pieni di fuffa, è ancor più vero che esistono imprenditori che li scelgono, dirigendo le loro aziende lasciandosi troppo condizionare da amici, parenti e prezzi bassi.
Ma un’azienda andrebbe guidata tenendo conto prima di tutto di numeri, bilanci, budget ed obiettivi, cosa che spesso non fa scegliendo purtroppo un collaboratore che dice cose che l’imprenditore vuole sentirsi dire e che lo fa risparmiare.
Ma il compito di un professionista serio, a differenza del cugino, non è dare conferme ma porre domande (se occorre anche cattivelle) che siano spunti per crescere ed innovare!
Scegliere una figura di questo tipo richiede coraggio ma decreta al tempo stesso lo status di “imprenditore vero”.
Come detto, non è sempre colpa del cugino. O meglio, lo è sempre in realtà se il vero cugino è… l’imprenditore!
E tu che ne pensi? Se sei un imprenditore ti va di dirmi come scegli i tuoi collaboratori?
Parliamone!