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In ottica personal branding la foto profilo sui social è tra le cose più importanti. Anzi, è fondamentale.

Il motivo è presto detto: le immagini “arrivano” prima di tutto il resto.

Secondo uno studio del MIT del 2014 (fonte) sulla “gerarchia visiva”, il cervello umano elabora un’immagine mediamente in solo 13 millisecondi, stracciando il tempo di lettura dei testi per i quali si parla invece di secondi.

Ma non solo: le foto di volti umani, specie in primo piano, sono particolarmente efficaci perché sebbene trasmettano tante informazioni sottopongono chi guarda ad uno sforzo minimo. L’uomo infatti è, in modo del tutto naturale, un “esperto riconoscitore facciale” in grado di individuare, riconoscere e ricordare individui diversi anche a distanza di molto tempo.

Dal mio Instagram: https://www.instagram.com/p/CfrMjzeKIHb/

Su questa premessa voglio darti qualche consiglio:

Consiglio 1

La foto profilo falla fare ad un fotografo professionista.

Lascia perdere i selfie, please! Quelli ogni tanto (ripeto: ogni tanto) puoi metterli nei post purché corredati da un messaggio sensato.

E senza fare la bocca a culo di gallina come nell’esempio allegato (la foto poco più sopra che ho postato sul mio profilo Instagram, social notoriamente dedicato alle foto)! Faccio la faccia buffa solo per incuriosirti altrimenti col cavolo che i miei social follower leggevano ‘sto pippone.

Consiglio 2

Fai in modo che la foto abbia uno sfondo uniforme di un unico colore (tipo il mio che è giallo, se apri ad esempio il mio Facebook puoi vederlo).

Uno sfondo elaborato tende a rendere la foto confusa e a far risaltare poco il soggetto.

Se fai la foto con un green screen come nel mio esempio ti sarà più facile. Altrimenti usa il sito gratis “remove.bg” (qui il link) che rimuove qualsiasi sfondo in un istante.

Consiglio 3

Un fotografo professionista ti piazzerà delle luci attorno (di solito una frontale “diffusa” ed un faretto laterale) dando profondità alla foto, la tua bellezza non chiede altro. Io l’ho fatto e dicono che sono persino un bell’uomo. Scherzi a parti, ti renderà più professionale e riconoscibile.

Perché è proprio questo il punto: i tuoi contatti devono riconoscerti in un istante, e non tanto quando visitano il tuo profilo quanto durante il loro social selling, l’attività di pubbliche relazioni online che ha lo scopo di alimentare una rete di contatti potenzialmente interessati, in questo caso a te (ultimamente ne ho parlato qui).

Un bravo fotografo – soprattutto se ritrattista – saprà ritrarti come si deve, ma considera che non basterà. Un grafico dovrà lavorarci in post produzione, possibilmente “brandizzandola”, meglio ancora rendendola riconoscibile anche quando diventa minuscola, di pochi pixel. Questo è un aspetto a cui molti non pensano, ma che è davvero molto importante.

Concludendo

Dicono che la foto profilo sia come un biglietto da visita o come un logo. E sono d’accordo.

Ma se, riprendendo l’idea di “brandizzare la tua foto profilo” che ti ho esposto alla fine del terzo consiglio, oltre alla foto profilo bella c’hai pure il logo bello, tanto meglio, no?

A proposito, sai che un semplice pittogramma viene “elaborato” anch’esso in un istante rendendoti ancora più riconoscibile, anche se minuscolo? E che il top potrebbe essere abbinare/unire la foto profilo con il logo?

Ecco. Fotografo non sono, ma di loghi un pochetto ne capisco. Quindi, in caso, sai dove trovarmi.

(Foto: Pexels)

Leo Cascio

Leo Cascio

Sono brand builder, creator, consulente, formatore e divulgatore di web marketing. Autore del libro "Personal Branding sui Social" (link Amazon).
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