(Tempo di lettura 3 minuti)
Dopo aver partecipato, in qualità di co-autore, al libro “Marketing per l’Avvocato” (puoi acquistarlo qui), edito dalla casa editrice Flaccovio e scritto dall’avvocato pugliese Gianpaolo Santoro, sono stato coinvolto anche come speaker al workshop omonimo e gratuito, che ha avuto luogo a Palermo e nella mia Marsala rispettivamente nei giorni 3 e 4 aprile.
Era da un po’ di tempo che non mi cimentavo come “formatore”, ed in effetti un po’ di emozione è trapelata. Ma il riscontro è stato positivo, con diversi contatti interessati, a conferma che la scelta condivisa anche dal bravissimo Gianpaolo di aggiungere un’offerta formativa alla mia attività di consulenza si è rivelata giusta (approfitto: proseguiremo su questa strada, lanciando a breve anche un percorso formativo a pagamento rivolto sempre agli avvocati).
Quale strategia per l’avvocato?
Come nel libro, anche nello speech ho parlato di marketing legale soffermandomi su alcuni concetti chiave importantissimi per chi si appresta a fare marketing, e non solo in ambito legale. In particolare, come nelle più banali (ma efficaci) introduzioni, ho parlato del marketing descrivendolo come un iceberg.
Come ben sai questa enorme montagna di ghiaccio ha una parte che affiora sul mare ed una sommersa ancora più grande. Il marketing si regge proprio sul rapporto tra ciascuna di queste due parti, rispettivamente tra la parte visibile, fatta dagli strumenti, e dalla parte invisibile, fatta dalla strategia. Dunque, come in un iceberg non esisterebbe nessuna parte visibile senza una parte invisibile, allo stesso modo non funzionerebbe nessuno strumento di marketing senza una strategia “sottostante”.
Se ho introdotto il mio intervento sul marketing “pratico” con questo paragone è perché è fondamentale capire che nessuna attività di marketing efficace può partire direttamente dagli strumenti. Insomma, come nel caso di qualsiasi altro business, anche l’avvocato non può pensare che costruire da solo il proprio blog (o delegandolo ad un’agenzia o a un consulente non specializzato in marketing, peggio ancora facendolo fare al classico cugino “smanettone”) possa portargli dei risultati.
Di solito agire in quel modo porta risultati zero, per non dire persino negativi (non è raro che si infligga un vero e proprio danno di immagine senza rendersene conto).
Per approfondire l’argomento, leggi questo mio articolo precedente.
E quali strumenti?
Chiarito questo, sono passato agli strumenti di marketing “tipici” dell’avvocato, quelli che di solito sono funzionali alla sua attività: l’agenda (meglio ancora se elettronica, per impostare un piano editoriale), un cms (il software per creare il blog, tipicamente WordPress), il traffico (organico, cioè gratuito, o a pagamento, ne parlo anche qui) e gli strumenti di misurazione dei risultati (Google Analytics su tutti, ma anche i feedback). Infine ho parlato di newsletter (indispensabile per fare nurturing) e di podcast (una chicca per differenziare e potenziare la comunicazione, qui un altro mio articolo che ne parla).
Il mio intervento, a cui ha partecipato anche l’amico avvocato Francesco Raccagna, è stato un veloce “caso studio” di OraLegale Blog, un sito che ho lanciato con lui circa un anno e mezzo fa e che, nonostante i pochi articoli pubblicati, è un buon esempio di “article marketing”, ovvero quel marketing che si fonda sulla creazione di articoli del blog così ben scritti e calzanti rispetto ad un problema da risolvere da generare visite e, cosa ancora più importante, lead (contatti interessati).
Ma non voglio tediarti: se sei un avvocato (ma anche no… quello che ho detto va benissimo per tutti gli imprenditori e professionisti!) ti invito a seguire questo video estrapolato dalla diretta Facebook di Marsala e che ho corredato di slide, rendendolo un vero mini-corso introduttivo al marketing legale.
Se il video ti è piaciuto e ha fatto chiarezza sul “PERCHÈ fare marketing” e ti ha dato una buona idea del “COME fare marketing”, ricorda che in qualità di consulente di web marketing posso aiutarti ulteriormente (se lo desideri puoi contattarmi gratuitamente qui).
P.S.: A costo di essere ripetitivo non posso che ringraziare anche qui gli amici Santoro, Raccagna, Leone e la Flaccovio Editore. Ad majora!
P.S.2: Qui sotto alcune foto dal “mini-tour siciliano” Marketing per l’Avvocato.