(Tempo di lettura 4 minuti)
Caro Babbo Natale,
ti ringrazio perché l’anno scorso, di questi tempi, ti ho chiesto alcune cose e tu che, come me, fai del “personal branding” il credo della comunicazione, da tipo preciso, corretto ed anche tanto buono quale sei, hai esaudito tutti i miei desideri.
Ricordi? Ti avevo chiesto di darmi la forza per rinnovarmi, di non fossilizzarmi più come avevo fatto per qualche tempo in passato facendo il primo passo verso una nuova dimensione del mio io dal punto di vista professionale. E per aiutarmi in tal senso, per prima cosa mi hai donato tantissimi libri da leggere: non solo di marketing, ma anche di psicologia e di crescita personale che in tutti questi mesi ho divorato. I tuoi libri mi hanno aiutato tanto, perché la lettura aiuta a pensare, a tenere il cervello attivo, ad elaborare e a rielaborare i concetti. Ho riempito la mia testa di nuove nozioni ed ho ri-assimilato anche concetti che avevo già in verità dentro di me da tanto tempo, ma che ho imparato ad organizzare meglio nella mia mente, in modo tale da renderli più fruibili non solo per me stesso, ma soprattutto nell’ottica della condivisione con il mondo.
Sì, perché oltre ai libri, mi hai donato anche un nuovo blog, proprio quello che stai leggendo: fatto di tanti contenuti che da ormai 8 mesi mi consentono di mostrare come sono veramente. Certo, non è un blog intimo, in fondo ci scrivo di business, imprenditoria, marketing, ecc., insomma di cose di lavoro che a molti possono suonare fredde e noiose. Ma ho capito che anche da questi scritti, rivolgendomi con un tono di voce informale, si può comunicare molto della mia persona, ed in effetti a giudicare dai tanti che mi hanno scritto o detto “Sai che è piacevole leggerti? Bravo, continua così!”, ne ho avuto la prova, concretizzatasi in tanti nuovi clienti o nel ritorno di tanti vecchi clienti che mi avevano quasi dimenticato e che hanno imparato a darmi fiducia partendo, oltre che dai contenuti, anche dal “tono” delle mie parole.
Quindi grazie Babbo Natale, perché per merito tuo ho imparato ad aprirmi un po’ di più, ad essere più positivo, propositivo, collaborativo e soprattutto a non aver paura di espormi o ad essere troppo geloso delle mie cose. Ho imparato a bloccare alcuni vecchi pensieri autolimitanti e premuto poi tanto l’acceleratore sul pedale della condivisione, quella che ti porta a raccontarsi non per celebrarsi ma per aiutare gli altri.
Ma dopo averti ringraziato per avermi donato questa rinnovata voglia di leggere, di crescere, di scrivere e di condividere, voglio ora ringraziarti per il beneficio più grande che mi hai donato: avermi dato la possibilità, in questo bellissimo 2017 che sta per chiudersi, di conoscere tanti nuovi amici e colleghi con cui fare networking online e offline è diventato una piacevole ed istruttiva abitudine.
Ma collaborare e confrontarsi non è solo un piacere, ma anche un dovere: ho capito che non è possibile ottenere risultati apprezzabili limitandosi a coltivare il proprio orticello privato, ma è necessario imbracciare tutti insieme, virtualmente ed appassionatamente, zappa e rastrello per rendere fertile, prima di tutto con studio ed applicazione, e poi con il lavoro quotidiano, questo “grande terreno comune” che è il mondo digitale (e non). Ognuno con il proprio piccolo ruolo specifico, la propria “nicchia” di competenze che solo apparentemente possono sembrare inutili in ottica locale, ma che invece diventano enormemente utili ed importanti nell’ottica che conta veramente oggi nel business: quella globale.
Alla luce di questi miei ringraziamenti, di cosa ho bisogno adesso? Quali sono i miei desideri?
Caro Babbo Natale, sul piano professionale, come in quello personale (mia moglie Linda e mio figlio Lorenzo danno “senso” alla mia vita più di qualsiasi altra cosa), non posso chiedere di più. Ma visto che ci sono, e sono certo che ascolti i buoni perché il primo buono sei tu, ti chiedo una cosa che riguarda la mia professione. Te le chiedo quindi perché tu agisca non solo per me, ma per tutto il comparto a cui appartengo. Ecco ciò che ti chiedo di trovare sotto l’albero quest’anno.
Puoi fare in modo che sempre più imprenditori, il genere di audience con cui interagisco, imparino una volta per tutte le virtù dell’umiltà e dell’ascolto?
Molti mi scrivono che apprezzano i miei post, ma in verità riscontro che pochi ne capiscono il vero senso. Quando parlo di marketing e comunicazione, mi aspetterei che il lettore medio non si limitasse a comprenderne solo il contenuto esteriore, ma anche la comunicazione interiore.
Cioè quello che avverto che manchi ancora è la capacità di comprendere il messaggio celato, che è quello che suggerisce di compiere il grande passo del cambiamento.
Perché è facile, molto facile, dare un’immagine di sé professionale, seria, competente, al punto di ricevere le mail di imprenditori disposti ad ingaggiarti. Ma è difficile trovare l’imprenditore che, dopo avere letto il blog, è disposto ad investire non tanto i suoi soldi, ma quanto il proprio “credo”, ovvero a fare un reset di tutte le sue convinzioni lavorative negative e limitanti.
Quindi caro Babbo Natale, puoi fare in modo che l’imprenditore italiano, dal più piccolo e squattrinato al più facoltoso e benestante, quando decide di puntare su un consulente di web marketing, la smetta di credere che la fiducia dipenda solo dai soldi che gli mette in mano ancor prima di iniziare? Caro Babbo Natale, puoi fare in modo che capisca che dare sincera fiducia equivale a mettere in secondo piano il proprio ego personale, imparando a cancellare le proprie radicate convinzioni ed aprendosi alla vera idea di marketing moderno: è legata ai risultati, alle scelte dei clienti finali e alla loro esperienza d’acquisto, piuttosto che ai gusti personali di chi investe? Puoi insegnargli, per favore, l’idea che investire non è una scelta legata solo ai soldi, ma anche assunzione del rischio in tutti i sensi? Se riuscissi a fare questa magia, mi faresti un grosso favore. Anzi CI faresti! Grazie!
A Te e chi ha avuto la voglia e la pazienza di leggere per intero questa lettera, un grande e caldo abbraccio e tanti auguri di Buon Natale!
Leonardo