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Lo scopo è noioso.

Quando ho deciso di specializzarmi nella ricerca del perché (e sua comunicazione attraverso il branding) sapevo che non sarebbe stato facile portare le persone a riflettere ed impegnarsi in questa ricerca interiore in quanto lo “scopo” è un argomento percepito spesso come noioso, poco interessante.

Ma perché il perché (solito giochino di parole!) è noioso, non è interessante ed in conseguenza spesso incompreso/sottovalutato?

Credo per alcuni motivi che voglio provare a spiegare.

Tra l’altro la conseguenza peggiore di questa sua “reputazione” è l’essere ignorato da molti. Eppure il caos comunicativo a cui assistiamo sui social è lampante. E la comunicazione senza scopo in cui si posta di tutto e di più senza un “filo conduttore valoriale” è ovunque ed è una prova che ben pochi hanno consapevolezza del loro perché.

Ho stilato una breve lista di possibili motivi per cui l’argomento scopo è così sottovalutato:

  1. È un concetto. Non è come il logo design, ad esempio. In quel caso è più facile: basta piazzare 2/3 loghi famosi e la potentissima attenzione per immagini farà il suo corso. Lo scopo invece è immateriale e non è sempre facile trovare le immagini giuste per descriverlo.
  2. È complesso e comprenderlo richiede una certa volontà e predisposizione intellettuale. Non parliamo di fisica quantistica, eh, però per capirne l’importanza occorre ragionarci un po’ su. Il problema è che ben pochi vogliono ragionare, d’altronde lo dice la neuroscienza: i bias sono quei meccanismi che portano le persone a sfruttare scorciatoie mentali (tipicamente preconcetti) che le portano ad agire e comunicare senza riflettere. E sono poche le persone che sanno “governare” queste pulsioni.
  3. Si pensa di conoscerlo, o peggio ancora (big mistake!) lo si è scelto. Il pensiero tossico è “so già qual è il mio scopo, chi se ne frega di indagarlo?”. Ma lo scopo non è una scelta razionale. Il perché nasce dalla nostra storia personale, dai valori che governano le nostre scelte inconsapevolmente da quando eravamo piccoli. Per questo è così importante e potente. E spesso purtroppo snobbato/ignorato.

Dimmi la tua

E tu che ne pensi? Se il tema non ti annoia, ne parliamo?

Puoi scrivermi qui oppure condividere commentando questo post sul tuo social preferito. Sarebbe bellissimo e porterebbe tanta attenzione e consapevolezza su un argomento ignorato da molti. Ma di sicuro non dai “veri leader”.

(foto: Pexels)

Leo Cascio

Leo Cascio

Sono brand builder, creator, consulente, formatore e divulgatore di web marketing. Autore del libro "Personal Branding sui Social" (link Amazon).
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