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Il logo è una parte importante del branding tuttavia a volte gli viene data un’importanza esagerata.
Lo dico perché ancora sento chiedere a qualche cliente che mi ingaggia per la realizzazione del suo logo di “aumentargli le dimensioni” manco fossi un chirurgo estetico specializzato in falloplastica ed alle prese col suo gingillo! Ahhaha!
Ma come scrivevo tempo fa in un altro articolo sul nuovo brand Alitalia (puoi leggerlo qui) il logo non è il brand ma ne è solo un elemento, utile ma non indispensabile, che serve a rendere riconoscibile il brand, tipicamente un’azienda, prodotto o servizio, da parte del suo pubblico.
Il suo scopo primario è cioè quello di firmare il contenuto, non essere il contenuto.
Per fare un esempio chi ha aspettative esagerate nei confronti del logo è come se scrivesse una lettera d’amore apponendo una firma in calce GIGANTE aspettandosi di venir corrisposto per quello! Ma non funziona così. Probabilmente sarà molto più importante il contenuto e la sua reputazione nei confronti del potenziale partner.
Ad ogni modo ho qui stilato una breve lista del perché ingrandire il logo sui vari canali di comunicazione (social, sito, carta intestata, biglietti da visita, ecc…) non serve a molto, di certo non a farsi notare e piacere di più. Anzi a volte è persino controproducente. Eccola:
- Come scrivevo il logo è utile (ed io sono tra chi suggerisce di averne uno, anche nel caso meno urgente del personal branding), ma comunque meno della chiamata all’azione. Spesso noto in molte creatività che si mette il logo enorme ma si dimentica la CTA (Call To Action) che invece è la cosa più importante! Un invito ad approfondire o a dialogare insieme è tra le cose più trascurate in assolute nella comunicazione, eppure le persone ci seguono non per vedere il nostro logo bello grande ma per essere informate ed ispirate, per questo è molto più importante dargliene modo. Diversamente la nostra comunicazione sembrerà solo un esercizio di stile stucchevole e senza molto senso.
- In questo caos informativo fatto di ads, post, immagini, testi, video, ecc… “sparare il logo” suona come un “look at me” esasperato che, di fatto, passa inosservato.
- Aumentare le dimensioni del logo porta a sacrificare spazio per il resto. Pensa al logo sull’header del sito: se lo ingrandisci troppo (o chiedi al tuo grafico o web designer di fiducia di farlo per te) rischi di portare il resto troppo “giù” rendendolo meno visibile, aumentando il tasso di abbandono della pagina.
- Il logo, così come gli altri elementi, dovrebbero stare a “distanza di sicurezza” dai bordi. Se lo ingrandisci troppo la distanza diminuisce, rischiando di rendere il tutto confuso e caotico. Prediligi sempre una grafica essenziale. Personalmente ho appena semplificato il modello grafico che uso per i miei social post, lo trovi qui sotto. Nella versione precedente c’erano altri elementi che ho rimosso, inoltre il logo era a colori, adesso è invece monocromatico. Adesso il cervello dovrebbe elaborarla in meno tempo e più facilmente (per darmi il tono da professorone: richiede meno “sforzo cognitivo”), a vantaggio della fruibilità. Il tempo e gli analytics mi diranno comunque se ho fatto bene.
dal mio Instagram: https://www.instagram.com/p/CdNx7SZqVkx/
E tu che ne pensi? Hai altri motivi per non esagerare con le dimensioni del logo?
Se per caso non sei sicuro che le dimensioni del tuo logo sul tuo sito o sulla testata grafica dei tuoi social non siano “congrue” girami pure il link. Gli darò un’occhiata e ti invierò un parere.