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L’I.A.D. (Internet Addiction Disorder) è un disturbo legato ad un uso compulsivo di internet in tutte le sue forme (navigazione siti, social, videogiochi, chat, video…) e su tutti i dispositivi (computer, tablet, pc, console…).

Se ne iniziò a parlare nel 1995 quando fu diffuso un questionario medico da cui emerse l’esistenza di questa nuova patologia. Dai dati raccolti si iniziò a constatare che un gran numero di soggetti che facevano uso di internet sviluppavano la propensione a non staccarsi facilmente dai dispositivi in quella che si rivelò, appunto, una vera e propria dipendenza.

A livello psicologico cosa innesca questa dipendenza?

Negli anni sono stati fatti numerosi studi ma la teoria più accreditata è quella che punta il dito non tanto sulla tecnologia quanto sul modello economico.

Le interfacce utente realizzate sin dagli albori di internet sono migliorate negli anni nell’ottica non solo di aumentare l’usabilità ma anche di mantenere gli utenti più tempo possibile sulle piattaforme, fenomeno che ha avuto un’accelerata in particolare con l’avvento di social e smartphone.

Oggi non a caso si parla di “economia dell’attenzione”.

A differenza che nel 1995, oggi che viviamo in simbiosi con i nostri smartphone l’IAD è talmente diffuso tra gli utenti di internet che nessuno ne è davvero immune.

Ma come tenerlo a bada?

Come evitare che non rovini (o condizioni troppo) le nostre vite offline?

Il grande consiglio, che nonostante sia arcinoto sembra non essere messo in pratica da molti, è di disabilitare le notifiche. Tutte!

Sono queste che, agendo come meccanismi di una slot machine (effetto psicologico di “ricompensa”) fanno molto del “lavoro sporco” per conto delle aziende nel tentativo di mantenere l’utente il più possibile sul loro sito o app.

Per disabilitarle bastano pochi tap nelle impostazioni dei device. Ma per chi è pigro e lavora con internet come me c’è un’app che automatizza tutto attivando le notifiche solo durante le ore di lavoro e disattivandole quando facciamo altro.

Si chiama “Shush” ed è disponibile sui principali app market (qui il link per Android, per Apple ne trovi diversi molti simili, cerca “auto silent” oppure “no notifications” nello store). Comodissimo!

E tu che rapporto hai con l’IAD?

Almeno hai tolto le notifiche dal cell, vero?


Leo Cascio

Leo Cascio

Sono brand builder, creator, consulente, formatore e divulgatore di web marketing. Autore del libro "Personal Branding sui Social" (link Amazon).
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