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Da poche ore sono iniziate le “offerte del black friday”, la tradizione americana ormai diffusasi anche da noi che prevede forti sconti nel commercio al dettaglio. Una tradizione concentratasi inizialmente solo il 25 novembre che poi si è estesa alla seconda metà di novembre.

Se può interessarti sapere che ne penso ne penso bene: il black friday è utile dal momento che, a patto che non siano “finti sconti” (occhio!), rappresenta un modo per le famiglie di risparmiare parecchio. Io stesso in passato ho comprato cose o servizi (ad esempio turistici) per me o da regalare poi a Natale risparmiando tantissimo, e credo che anche quest’anno ci farò un pensierino.

Quando il black friday ammazza la credibilità

L’espansione del black friday, tuttavia, ha via via coinvolto anche comparti ed attività per le quali può ritenersi molto rischiosa per la credibilità di chi la propone.

Sto parlando ad esempio del mio comparto, quello della formazione e della consulenza di comunicazione e marketing.

Già l’anno scorso, ma temo che a breve spunteranno di nuovo come funghi, mi è capitato di vedere scrollando i social o Google “offerte black friday” addirittura per interi corsi di formazione o percorsi di consulenza.

Ecco, mi permetto di fare un’osservazione che spero possa aiutare alcuni ad aprire gli occhi.

Quando si sconta di pochissimo un servizio personalizzato come la formazione o la consulenza in ambito business ci può anche stare perché ad esempio un 10% in meno non incide sulla sostenibilità del business, dunque sulla credibilità dell’attività. E ciò vale anche in presenza di aziende che fanno un branding efficace, tipicamente quello che consente di imporre i propri prezzi scostandosi dalla famigerata “guerra del prezzo”.

Quando invece si sconta anche del 30/40/50%, se non di più (roba cioè da outlet o supermarket), bisogna invece fare attenzione perché l’offerta nasconde spesso un “gioco di prestigio” fatto a discapito del consumatore, in tal caso l’imprenditore.

In pratica ciò che voglio dirti è che il più delle volte il “supersconto” fatto da un formatore o consulente, magari grazie ad una Ads vista sul social preferito, è SOLO (e nulla più) una tecnica di marketing che sa molto di applicazione estrema (quindi poco etica) del noto principio di scarsità di Cialdini.

Fare formazione o consulenza vis a vis, infatti, significa vendere soprattutto il proprio tempo, qualcosa cioè di LIMITATO che di suo non consente la scalabilità del business.

Cioè, in sostanza, se nel commercio al dettaglio un prodotto si può scontare tanto perché “virtualmente” se ne possono vendere anche milioni di pezzi dunque generando utile sui “volumi”, lo stesso non si può dire del tempo: appunto essendo limitato non può essere svenduto senza non destare, quantomeno, sospetti!

Sospetti che possono tradursi, probabilmente, in “scarsissima qualità” a fronte di un’offerta a cui si aderisce che è presentata falsamente come di valore ed “irripetibile”.

Ecco perché, come ho titolato nel mio ultimo post (in tal caso su Instagram, a proposito se ti va seguimi anche lì, ché sarà un piacere ricambiare il follow!), “il mio black friday è differente” .

In che senso? Nel senso che per me non ci sarà alcun black friday e spero che, se anche tu vendi soprattutto tempo e come me ci tieni alla credibilità, non ci sarà anche per te.

Anche perché i giochetti di prestigio non mi appartengono: preferisco di gran lunga far pagare il giusto (magari con la carezzina, su!) mantenendo un rapporto di vera e trasparente fiducia coi miei collaboratori e clienti.

Non so te ma non amo prendere in giro nessuno, specie chi mi dà la sua sincera fiducia.

Anche perché applicare un maxisconto ad esempio su una mia consulenza completa di personal branding non lo troverei corretto nei confronti di chi, magari appena due giorni prima, ha pagato lo stesso servizio a prezzo pieno.

E tu come vivrai il tuo black friday?

Sia che lo vivrai da consumatore o da imprenditore, specialmente da commerciante, il black friday è ormai un momento importante dell’anno: nel primo caso consente di comprare cose che forse senza sconto non potremmo permetterci, nel secondo consente di liberarsi dell’invenduto liberando il magazzino e soprattutto di raggiungere nuovi clienti con la speranza (strategica, però!) che tornino.

Ma, ricordo ancora, senza rischi per quella cosa sottovalutata che, se persa, si traduce in un enorme problema per il brand: la tua credibilità.


Leo Cascio

Leo Cascio

Sono brand builder, creator, consulente, formatore e divulgatore di web marketing. Autore del libro "Personal Branding sui Social" (link Amazon).
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