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Oggi è l’ultimo giorno di SMAU Milano 2017. Devo ammetterlo, sono stanchino: in questi giorni (senza contare i miei viaggi per la metro di Milano) ho girato in lungo e in largo la fiera, conosciuto alcuni nuovi contatti provenienti da questo blog e nuovi “colleghi”, professionisti che come me si occupano di web e di innovazione, ma con specificità anche molto diverse dalle mie: designer, programmatori, coach, consulenti, formatori, analisti, ecc. Sono felice e fiero di aver conosciuto queste persone, così come di aver consolidato rapporti già esistenti.
Per questo motivo, anche per ricalcare un po’ quel che succedeva a scuola (il sabato era sempre un po’ il giorno meno stressante, quello senza interrogazioni!) nella giornata di giovedì 26 ottobre ho preferito prendermela “easy” dedicando la mia visita a SMAU!
Prima di chiudere in bellezza questo splendido tour dentro SMAU Milano 2017, ho assistito anche ad un workshop davvero interessante dedicato al mail marketing. Ecco la breve cronaca di questa giornata!
Giovedì 26 ottobre
“Email Marketing, errori, disiscrizioni, segnalazioni di abuso: come usare i segnali negativi per migliorare le performance” di Alessandro Grazioli
Le statistiche dicono che la comunicazione per posta elettronica sia la migliore per fare “nurturing” cioè per fidelizzare la clientela. Con la posta elettronica, in sostanza, inviando saltuariamente ma con continuità delle mail mirate al proprio pubblico (attenzione, parlo di contatti che hanno autorizzato all’invio, non di certo liste di mail acquistate online o, peggio ancora, elenchi scopiazzati dai motori o dalle pagine gialle), è possibile trasformare nel tempo e nel modo migliore i propri contatti in buoni clienti.
Nonostante fossi già conoscitore di questo strumento e già utilizzatore di una piattaforma idonea a fare Email Marketing (io uso Mailchimp), ho deciso di seguire il workshop di Alessandro Grazioli di Voxmail. È infatti fondamentale analizzare i dati (specie quelli negativi) per ottimizzare la resa della campagna. E chi non può essere più bravo a svelare questi “trucchi” se non un esperto di email marketing?
Le mie aspettative sull’argomento non sono state disattese: uno speech senza toni auto-celebrativi, slide sintetiche molto ben studiate ed importanti consigli per migliorare ed ottimizzare il proprio mail marketing. Inoltre info utili per comprendere come funzionano le mail ed i filtri antispam. Trovi un cenno a Cloudmark (il server centralizzato, di cui ignoravo l’esistenza, che etichetta lo spam di una certa parte della corrispondenza online) e a tutto ciò nel video che ho fatto al termine del suo workshop insieme ad Alessandro presso lo stand Voxmail.
Finisce qui il mio breve speciale dedicato a SMAU Milano 2017 (a proposito, se sei capitato qui per caso e non li hai ancora letti, ti suggerisco anche gli i miei altri due post relativi a Milan Business Week: martedì 24 ottobre e mercoledì 25 ottobre).
Ringrazio ancora tutte le bellissime persone che ho incontrato e conosciuto in questo giorni. A loro rivolgo queste mie parole: