Percorso professionale sbagliato? Niente di grave: devi imparare a goderti il viaggio
(Tempo di lettura 3 minuti) Chi non si è mai sentito “perso”? Chi dopo aver scelto un determinato percorso di studi e poi una certa professione, non ha mai pensato neanche per un momento di aver sbagliato “percorso”? Di stare
La comunicazione ostile ferisce davvero (lo dice la scienza)
(Tempo di lettura 3 minuti) Non puoi non ricordare la famosa battuta dell’attore Mario Brega nel film cult “Bianco, Rosso e Verdone” in cui il suo personaggio fa una puntura ad un’anziana signora (la mitica “Sora Lella”). Se sei troppo
Genitore imprenditore? Impara a comunicare iniziando da tuo figlio
(Tempo di lettura 2 minuti) I giovani non hanno voglia di lavorare? Tutta colpa dei social! I figli non parlano coi genitori? Tutta colpa dei social! Le persone sono tristi, arrabbiate, menefreghiste? Tutta colpa dei social! Sarà sicuramente capitato anche
Cinque consigli per gestire le persone tossiche sui social
(Tempo di lettura 2 minuti) Il bello dei social è la chance che ci danno di creare relazioni “virtuose” che ci arricchiscono sul piano culturale ed umano che a volte si trasformano anche in progetti comuni di vita e di lavoro.
”Come stai?”: la grande occasione sprecata della comunicazione personale
(Tempo di lettura 2 minuti) C’è una frase spesso usata come intercalare, a mo’ di saluto, che ha in realtà un significato molto importante che, a mio parere, merita un approfondimento. Sto parlando di “come stai?”, tipica espressione che usiamo
Il silenzio è d’oro, ma la parola è d’argento
(Tempo di lettura 2 minuti) Chi non conosce la frase “il silenzio è d’oro”? Credo nessuno. D’altronde è la risposta perfetta che a volte si dà ai chiacchieroni, a chi parla troppo ed a sproposito. Credo invece che pochi sappiano
La perfezione è la tomba del personal branding
(Tempo di lettura 2 minuti) Quando si fa personal branding si entra in un meccanismo virtuoso che stimola la crescita personale. A volte però si fraintende questo esercizio comunicativo (perché sempre di comunicazione parliamo) portando chi lo fa a pensare