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“Leo, ho un’idea di bisssinessse fe-no-me-na-le. Però prima di parlartene puoi giurarmi che non la dirai a nessuno?”.

Non so a voi ma è toccato sentirmi dire diverse volte che la differenza nel business la facciano le idee.

Ma è davvero così? No, non è così.

Ciò che nasce solo nella mente di un potenziale innovatore può sembrare una buona idea ma è in realtà solo un potenziale punto di partenza.

Il successo di un business dipende infatti in stragrande maggioranza da molte più cose: in generale dall’esecuzione dell’idea piuttosto che dall’idea stessa. Partendo dall’atteggiamento (il famoso “mindset” dell’imprenditore) con cui si affronta.

Credo che una buona idea non sia neanche definibile idea se non ha quei prerequisiti, ovvero se poggia le basi su una reale praticabilità. E che un’idea sia praticabile lo si capisce solo attraverso uno studio di fattibilità che non può che prescindere dall’analisi, tipicamente quella di mercato e dalle risorse interne incluse ovviamente le economiche.

Insomma temere che un’idea “non validata” venga rubata è, salvo rari casi, una paura infondata perché non è neanche definibile come idea.

Che poi a che servirebbe un’idea se non a risolvere un problema o esaudire un bisogno? E come si può dire che l’idea sia valida senza prima conoscere estremamente bene questo problema o bisogno ovvero il mercato/pubblico a cui si rivolge?

Una buona idea nasce dall’ordine

Sfatando il mito romantico dell’idea che nasce dal folle genio non esiste alcun genio a supporto di una buona idea.

Una buona idea nasce invece dai dati, dalla conoscenza, dall’ordine. Sviluppare un bissinesse fe-no-me-na-le è certamente possibile ma nasce a ritroso, cioè dalle persone. Incluse le loro emozioni.

Non temere quindi di condividere la tua idea perché sicuramente non ha alcun valore finché non viene confrontata con un mercato.

Così facendo, affidandola ad un consulente (a proposito, ecchime!), scoprirai che la vera idea non è quella che ha partorito la tua mente ma la sua trasformazione dopo essere stata passata al setaccio del mondo reale.

Perciò preoccupati di conoscere il meglio possibile il reale.

E ricorda: la conoscenza delle persone a cui può far comodo è l’unica vera custode di una buona idea.

(foto: Pexels)

Leo Cascio

Leo Cascio

Sono brand builder, creator, consulente, formatore e divulgatore di web marketing. Autore del libro "Personal Branding sui Social" (link Amazon).
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